È con grande entusiasmo che annunciamo il lancio di Isla, la nuova rivista online dedicata alla cultura visiva e all'arte contemporanea. Isla si propone come una piattaforma dinamica e ispiratrice, che esplora le ultime tendenze e i talenti emergenti nel mondo dell'arte, del design, della fotografia e dell'architettura.
Van Gogh, un pittore che ha incantato il mondo moderno come nessun altro, deve la sua fama alla sua personalità intricata, alle circostanze della sua morte e alla rivoluzionaria novità della sua arte. Seguendo le orme di Baudelaire, Van Gogh ha trasformato la pittura, trasformando i dati della realtà in allegorie del suo stato d'animo.
Non ha mai cercato di rappresentare la realtà o di aderire ai canoni della bellezza. I suoi paesaggi e i suoi personaggi non hanno nulla di realistico. Non si è mai identificato completamente con l'impressionismo, dando vita a un nuovo movimento: l'espressionismo.
Nel rappresentare la realtà, Van Gogh non si limitava a "vederla", ma la "sentiva", la percepiva e rappresentava i suoi sentimenti; tendeva sempre a sottolineare un punto di vista soggettivo, piegando, modellando e deformando la realtà secondo il suo desiderio espressivo, in modo da poter trasferire sulla tela i suoi sentimenti, immergendo coloro che la guardavano nelle sue ansie, paure, gioie e tristezze, e facendole rivivere all'osservatore.
Forse il suo dipinto più emblematico è "Campo di grano con volo di corvi". Il campo ha toni drammaticamente oscuri, accentuati dal volo dei corvi neri e dalle pennellate. Il campo di grano è agitato da pennellate furiose e istintive, con strade vuote che conducono all'ignoto. Il cielo tenebroso, caratterizzato da pennellate e colori cupi, rappresenta la solitudine e il rancore quasi tangibile di questo artista. L'elemento più importante sono i corvi, che, come la morte, sembrano arrivare come una minaccia incombente.
Quello che alcuni ritengono il suo ultimo dipinto è un grido di dolore e di aiuto, evidente dalle pennellate forti e irregolari. Come scrisse al fratello, è un'immensa distesa di grano sotto un cielo tormentato, in cui esprime la tristezza e l'estrema solitudine.
La vita tormentata di quest'uomo è stata segnata dall'arte e dal sentimento che, seppur per un istante, riusciva a farlo respirare, a farlo riemergere da quell'esistenza che lo soffocava.
Van Gogh: Poets and Lovers
14 settembre 2024 – 19 gennaio 2025
Biglietti ora disponibili, prenotabili fino al 13 ottobre.
https://www.nationalgallery.org.uk/exhibitions/van-gogh-poets-and-lovers
Press-release
La Galleria Eugenia Delfini è lieta di presentare "Collateral Histories", una mostra doppia degli artisti Giulia Parlato (1993, Palermo) e Giovanna Petrocchi (1988, Roma).
Anastasiya Parvanova: Sidereal Messenger
La mostra personale di Anastasiya Parvanova, intitolata "Sidereal Messenger", si presenta come un sogno dell'uomo sulla vita e sulla natura. In questa esposizione, concetti e visioni di astrofisica e astrobiologia si proiettano nella pittura. Il titolo fa riferimento al celebre trattato "Sidereus Nuncius", in cui Galileo Galilei descrisse per la...
Nel XV secolo, Roma fu teatro di una scoperta tanto affascinante quanto misteriosa: la tomba di Tullia, figlia dell'oratore romano Marco Tullio Cicerone. La leggenda narra che, durante alcuni scavi lungo la Via Appia, gli operai trovarono una sepoltura che conteneva un corpo perfettamente conservato, come se fosse stato tumulato da poco, e una...
Federico Faggin, il padre del microprocessore e uno dei pionieri dell'intelligenza artificiale, crede che l'intelligenza artificiale (IA) non potrà mai superare l'uomo per una ragione fondamentale: la coscienza umana. Secondo Faggin, la coscienza, il libero arbitrio, il dubbio e i sentimenti sono qualità che non possono essere replicate da una...