Oltre l’Arsenale: scoperte e meraviglie della Biennale Veneziana

16.03.2024

La Biennale di Venezia del 2024 si annuncia come un evento artistico di portata internazionale, un crogiolo di visioni e voci che trasformano la città lagunare in un palcoscenico globale. Con una curatela affidata ad Adriano Pedrosa, la 60ª Esposizione Internazionale d'Arte promette di essere un viaggio indimenticabile attraverso l'arte contemporanea.

Palazzo Grassi, gioiello architettonico che si affaccia sul Canal Grande, ospiterà mostre che sfidano i confini dell'immaginazione, mentre la Fondazione Prada trasformerà spazi storici in dialoghi artistici che interrogano il presente e il futuro.

L'isola di San Giorgio diventa un'oasi di riflessione artistica, con installazioni che dialogano con l'ambiente monastico e la vastità del mare che la circonda. E non meno affascinante sarà Ocean Space, un centro dedicato all'esplorazione delle intersezioni tra arte e ambiente marino, che invita a una consapevolezza più profonda del nostro pianeta.


La presentazione dei programmi 2024 per Teatro, Danza e Musica si terrà in diretta streaming il 26 marzo 2024, alle 12:30. Questo evento vedrà la partecipazione di personalità di spicco nel panorama culturale e artistico:

L'evento sarà accessibile in streaming attraverso il sito web ufficiale e i canali social della Biennale di Venezia, offrendo un'opportunità unica per scoprire in anteprima i programmi e le iniziative previste per l'anno 2024 nei diversi ambiti dell'arte performativa.


La Biennale di Venezia renderà omaggio al regista Paolo Taviani, scomparso recentemente. Taviani, insieme al fratello Vittorio, ha lasciato un'impronta indelebile nel cinema italiano e internazionale. La loro carriera è stata strettamente legata alla Mostra di Venezia fin dal loro esordio con "Un uomo da bruciare" nel 1962, un film che ha presentato una forte critica sociale e politica attraverso la storia del sindacalista Salvatore Carnevale.

Paolo Taviani è stato premiato con il Leone d'Oro alla carriera nel 1986, riconoscimento che celebra i contributi significativi al mondo del cinema. La cerimonia laica funebre si è tenuta alla Protomoteca del Campidoglio, dove amici, familiari e ammiratori hanno potuto rendere omaggio al maestro.

Il ricordo di Paolo Taviani alla Biennale sarà un momento di riflessione sul suo contributo al cinema di impegno civile, un'arte che lui e suo fratello hanno perseguito con passione e dedizione, influenzando generazioni di cineasti e appassionati di cinema.


La 60. Esposizione Internazionale d'Arte, intitolata "Stranieri Ovunque - Foreigners Everywhere", è una delle manifestazioni più attese nel panorama artistico internazionale. Curata da Adriano Pedrosa, la mostra si terrà a Venezia, tra i Giardini e l'Arsenale, dal 20 aprile al 24 novembre 2024.

Il titolo della mostra, "Stranieri Ovunque - Foreigners Everywhere", è ispirato a una serie di opere del collettivo Claire Fontaine, che esplora temi di identità, appartenenza e la condizione di essere stranieri. Questa scelta riflette un impegno verso questioni di attualità come il movimento delle persone e le crisi multiformi legate ai confini nazionali e alle identità culturali.

Adriano Pedrosa, il curatore, è noto per il suo approccio inclusivo e decolonizzatore nell'arte, che si concentra su temi di identità, territorio e sessualità. La sua direzione artistica promette di portare una prospettiva fresca e globale alla Biennale, con un occhio particolare verso artisti che non hanno mai partecipato all'Esposizione Internazionale, ma che possono aver esposto in un Padiglione Nazionale, in un Evento Collaterale o in una passata edizione della Biennale.

La Biennale Arte 2024 si impegna anche a perseguire la sostenibilità ambientale, con l'obiettivo di ottenere la certificazione di "neutralità carbonica", un traguardo già raggiunto nel 2023 per tutte le attività programmate dalla Biennale.



Gli eventi collaterali della Biennale Arte 2024: un mosaico di visioni globali

La 60. Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia si prepara ad accogliere un'eccezionale varietà di prospettive artistiche attraverso i 30 progetti selezionati dal curatore Adriano Pedrosa per gli Eventi Collaterali. Questa edizione, che vede la partecipazione di artisti provenienti da ogni angolo del globo, promette di essere un crogiolo di espressioni culturali e un dialogo aperto tra diverse realtà.

Adriano Pedrosa, curatore brasiliano, ha curato una selezione che riflette la sua visione curatoriale incentrata sull'identità, il territorio e la sessualità. La mostra principale, intitolata "Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere", è organizzata dalla Biennale di Venezia sotto la presidenza di Roberto Cicutto e si propone come un'indagine sul concetto di stranierità e appartenenza in un mondo sempre più interconnesso.

Gli Eventi Collaterali, promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro, si svolgeranno in numerose sedi della città di Venezia, trasformando l'intera città in una galleria d'arte vivente. Tra i progetti selezionati, troviamo "Above Zobeide" del Macao Museum of Art, "All African Peoples' Consulate" di The Africa Center e Open Society Foundations di New York, e "Anchor in the Landscape" degli Artists and Allies of Hebron.

Quest'anno, la Biennale si distingue per la sua portata globale, con progetti che arrivano da metropoli come Bangkok, Barcellona, Berlino, e oltre, sottolineando l'importanza di Venezia come punto di incontro per le arti e le culture del mondo. L'evento si configura come una piattaforma per il dialogo e lo scambio culturale, offrendo ai visitatori un'esperienza artistica senza precedenti.

Con gli Eventi Collaterali della Biennale Arte 2024, Venezia si conferma ancora una volta come una delle capitali mondiali dell'arte contemporanea, un luogo dove l'arte non solo si ammira ma si vive, in un'atmosfera di scoperta e meraviglia continua.


Anna Maria Maiolino e Nil Yalter: Leoni d'Oro alla carriera per la Biennale d'Arte 2024

In un annuncio che celebra il talento e la dedizione nell'arte contemporanea, la Biennale di Venezia ha conferito i prestigiosi Leoni d'Oro alla carriera a due figure emblematiche: Anna Maria Maiolino e Nil Yalter. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 20 aprile 2024 presso Ca' Giustinian, la storica sede della Biennale affacciata sul Bacino di San Marco.

Anna Maria Maiolino, artista brasiliana di nascita italiana, e Nil Yalter, artista turca residente a Parigi, sono state selezionate per il loro contributo straordinario e pionieristico all'arte. Entrambe le artiste sono note per le loro opere che esplorano temi di migrazione, identità e appartenenza, perfettamente in linea con il tema della 60. Esposizione Internazionale d'Arte, "Stranieri Ovunque - Foreigners Everywhere".

Maiolino parteciperà con una nuova opera di grandi dimensioni che continua la serie delle sue sculture e installazioni in argilla, mentre Yalter presenterà una riconfigurazione della sua installazione "Exile is a hard job", insieme alla sua opera iconica "Topak Ev", nella prima sala del Padiglione Centrale.

La decisione, approvata dal Cda della Biennale presieduto da Roberto Cicutto e proposta dal curatore Adriano Pedrosa, sottolinea l'importanza di artisti che hanno viaggiato e migrato tra culture e continenti, riflettendo così lo spirito della mostra.

La Biennale Arte 2024 aprirà al pubblico lo stesso giorno della cerimonia, offrendo ai visitatori l'opportunità di immergersi nelle visioni di Maiolino e Yalter, due artiste che hanno saputo interpretare e trasformare le loro esperienze di vita in arte che parla universali linguaggi di creatività e resistenza.


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