Mario Di Bella: L’essenza umana della pittura

10.07.2024

testo critico di Angelo Di Bella




Fin da bambino, sono rimasto colpito dalla tenacia di questo piccolo grande uomo, che ogni giorno, solitario, nel suo studio, dipingeva tele su tele, alla ricerca costante dell'equilibrio tra mezze luci e penombre. Come vero maestro italiano, il suo sentire trova corrispondenza con gli artisti Morandi, Carrà e Soffici.

In Mario Di Bella, c'è una lotta contro l'oscurità della materia, una battaglia che sembra accadere non dentro l'opera, ma prima di essa.

Le mille sfumature dei suoi toni rivelano la capacità poetica e, oserei dire, innovativa di Mario Di Bella. Da quadro a quadro, inventa uno spazio sempre rinnovato, essendo un poeta della materia. Questo lo porta oltre una soglia ultima d'espressione, dove risiede la Bellezza, il Mistero, l'Assoluto fatto di silenzio. Osservando i suoi paesaggi e le sue nature morte, sembra che siano le opere stesse a guardarci, gettando uno sguardo dentro di noi, più grande e potente del nostro su di loro. Questa è la forza permanente della grande Arte, fatta di semplicità, che rende Mario Di Bella un autentico artista. Fino all'ultimo dei suoi giorni, si è interrogato sul concetto di Bellezza.

La pittura di Mario Di Bella è un'espressione intima, il risultato di una contemplazione intensa e solitaria, densa di sentimento per le cose più comuni e ordinarie: un muricciolo, una strada sterrata, una casupola di campagna circondata da pioppi ombrosi, una brocca, un vaso di frutta. La sua vocazione all'assoluta sincerità e la visione poetica del reale conferiscono potenza espressiva alle sue opere. I colori delle sue tele, dai celesti aerei e marini ai vermigli e ai verdi trattenuti, fino ai bruni mesti e ai bianchi lattei e grigi d'argento, sono portati sempre alla tenuità più preziosa.

La ricerca artistica di Mario Di Bella potrebbe essere definita una metafisica del concreto. Esplora una realtà sobria e rustica, dove la luce solare si fa diafana negli spazi aperti delle campagne solitarie, in ogni ritaglio d'orizzonte di blu cobalto oltremare


    Comunicato Stampa:

    Retrospettiva di Mario Di Bella: "L'essenza umana della pittura"

    La MDB Foundation è lieta di presentare la retrospettiva di Mario Di Bella, uno dei maestri dell'arte contemporanea italiana. L'esposizione, curata da Turi Di Bella e con un testo critico di Angelo Di Bella, offre un'opportunità unica per immergersi nell'universo pittorico di questo straordinario artista.

    Date: Dal 15 luglio al 29 settembre 2024

    Luogo: Via N. Paganini 1, Trecastagni, Catania

    Orari di apertura:

    • Lunedì - Venerdì: 10:00 - 14:00 / 16:00 - 20:00
    • Sabato e Domenica: 16:00 - 20:00

    L'ingresso è gratuito, previo appuntamento. Per prenotazioni e ulteriori informazioni, compilare il form o contattare la segreteria della MDB Foundation tramite email: mdbfoundation.isla@gmail.com.

    Ufficio Stampa:



    A PROPOSITO DI..

    L'arte dell'essenza umana: riflessioni filosofiche sulla pittura

    L'essenza umana della pittura è un tema affascinante che si manifesta attraverso il ritratto e l'autoritratto. Nel libro Le regard du portrait, si esplora il soggetto alla luce della pittura, suggerendo che proprio nel ritratto si possa cogliere l'essenza stessa dell'arte.

    Inoltre, la cura e il senso dell'esserci sono aspetti fondamentali della vita umana. Veniamo al mondo affidati alle cure di altri e siamo chiamati a prendere cura di noi stessi per raggiungere la nostra piena realizzazione, la nostra "eudaimonia".

    La filosofia dell'arte è una disciplina affascinante che esplora il significato e la natura dell'arte dal punto di vista filosofico. Vediamo alcune considerazioni interessanti:

    1. Estetica e filosofia dell'arte: Sebbene spesso si identifichino estetica e filosofia dell'arte, esistono differenze. L'estetica si concentra sui criteri del bello attraverso il giudizio o il sentimento di piacere. La filosofia dell'arte, invece, può assumere un significato più metafisico, collegandosi all'interpretazione romantica di autori come Schleiermacher, i fratelli Schlegel e Hegel.

    2. Arte, conoscenza e prassi: Fabrizio Desideri suggerisce che l'arte non riguardi solo l'estetica, ma anche l'aspetto pratico (technè). Comprendere un'opera d'arte coinvolge aspetti cognitivi e va oltre l'estetica. Nel XIX secolo, la filosofia dell'arte aveva un ruolo di collegamento tra filosofia dello spirito e filosofia della natura, secondo Friedrich Schelling. Questo collegamento avviene quando la "natura dia la regola all'arte" e si realizza nel momento creativo dell'artista.

    3. L'arte come strumento filosofico: Schelling afferma che l'arte è l'unico vero organo e documento della filosofia. Attraverso l'intuizione estetica, l'arte diventa l'intuizione intellettuale oggettivata. L'artista, dominando l'ispirazione, unisce scienza e natura, idea e realtà, conscio e inconscio.


    Elsa von Freytag-Loringhoven, nata Elsa Plötz il 12 luglio 1874 a Swinemünde, è stata una figura rivoluzionaria nel mondo dell'arte e della poesia. Conosciuta come la "Baronessa Dadaista", Elsa ha vissuto una vita che può essere descritta come una performance continua, sfidando le convenzioni sociali e artistiche del suo tempo.

    Stanley Tucci è un attore americano di origine italiana molto noto, ma oltre alla sua carriera cinematografica, ha una grande passione per la cucina e l'Italia. La sua passione per la cucina italiana è radicata nella sua storia familiare: i suoi nonni erano calabresi.