L'immensa opera di María Magdalena Campos-Pons: un viaggio tra storia, memoria e identità

27.02.2025

María Magdalena Campos-Pons è un'artista cubana di straordinario talento, la cui opera abbraccia una vasta gamma di media, tra cui fotografia, pittura, scultura, film, video e performance. Nata nel 1959 a Matanzas, Cuba, Campos-Pons ha dedicato la sua carriera a esplorare temi profondi come la storia, la memoria, il genere e la religione, investigando il ruolo di ciascuno nella formazione dell'identità.


María Magdalena Campos-Pons
María Magdalena Campos-Pons


Esplorazione della storia e della memoria

Uno dei temi centrali nell'opera di María Magdalena Campos-Pons è l'esplorazione della storia e della memoria. Le sue installazioni spesso incorporano elementi che richiamano le sue radici afro-cubane e la diaspora africana, creando un ponte tra passato e presente. Le sue opere sono un omaggio alle generazioni che l'hanno preceduta e un invito a non dimenticare le loro storie e sacrifici.

Identità e genere

María Magdalena affronta anche questioni di identità e genere, esplorando come questi aspetti influenzino la nostra percezione di noi stessi e degli altri. Le sue opere sfidano le convenzioni e invitano lo spettatore a riflettere su come le identità siano costruite e percepite nella società. Attraverso la sua arte, Campos-Pons ci invita a considerare la complessità dell'identità umana e a riconoscere la bellezza della diversità.

Riconoscimenti e esposizioni

L'opera di María Magdalena Campos-Pons è stata esposta in alcune delle istituzioni più prestigiose del mondo, tra cui il Whitney Museum of American Art, il Museum of Modern Art di New York, il Victoria and Albert Museum di Londra, e il J. Paul Getty Museum di Los Angeles. Le sue opere fanno parte delle collezioni permanenti di numerosi musei e sono state presentate in importanti biennali internazionali, tra cui la Biennale di Venezia e la Biennale di Dakar.

Un'eredità duratura

María Magdalena Campos-Pons ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo dell'arte contemporanea. La sua capacità di intrecciare storia, memoria, identità e genere in opere visivamente e emotivamente potenti la rende una delle artiste più influenti del nostro tempo. La sua arte non solo celebra la bellezza e la complessità dell'esperienza umana, ma ci invita anche a riflettere su chi siamo e da dove veniamo.


María Magdalena Campos-Pons, Finding Balance, 2015. Composizione di 28 foto. Ogni pannello 22 x 26 cm e ogni polaroid 20 x 24 cm.
María Magdalena Campos-Pons, Finding Balance, 2015. Composizione di 28 foto. Ogni pannello 22 x 26 cm e ogni polaroid 20 x 24 cm.

María Magdalena Campos-Pons è conosciuta per la sua capacità di creare "narrazioni ataviche" che illuminano lo spirito delle persone e dei luoghi sia passati che presenti. Le sue opere sono un viaggio visivo ed emotivo che invita lo spettatore a riflettere sulle complessità dell'esperienza umana. Attraverso l'uso di materiali diversi e tecniche innovative, l'artista riesce a trasmettere un senso di profondità e introspezione che è raro trovare nel mondo dell'arte contemporanea.



In una grigia e piovigginosa mattina di sabato, circa 120 persone si sono incontrate in un piccolo parco di East Harlem per iniziare una passeggiata organizzata dall'artista cubano-americana María Magdalena Campos-Pons, la cui opera è stata oggetto di una grande retrospettiva al Brooklyn Museum nel 2023, lo stesso anno in cui ha vinto una MacArthur Fellowship.

Su sua richiesta, la folla, un mix di amanti dell'arte del centro città e residenti del quartiere, si è presentata vestita di bianco, giallo e blu; alcuni portavano cartelli forniti all'ingresso del parco con le scritte "Gratitudine", "Amore", "Unità!". L'artista Carrie Mae Weems è venuta a dare il suo supporto e un gruppo di modelli vestiti con tuniche bianche disegnate da House of Bartholomew, una linea di abbigliamento di New York, portava fasci di erbe, piume di pavone e fiori, stando in silenziosa formazione intorno a loro.


María Magdalena Campos-Pons: Behold / The Brooklyn Museum

September 15, 2023 – January 14, 2024 


L'esposizione "María Magdalena Campos-Pons: Behold" è stata una mostra monografica che ha celebrato l'opera visionaria dell'artista cubana-americana in vari ambiti artistici, tra cui fotografia, installazione immersiva, pittura e performance.

La mostra, che si è estesa su quasi quattro decenni di opere, ha esplorato il lavoro prescientifico e sensoriale di Campos-Pons, trasportando i visitatori attraverso diverse geografie, media e pratiche spirituali. Attraverso le sue esplorazioni della migrazione, della diaspora e della memoria, l'artista ha tratto ispirazione dalla storia della sua famiglia per esaminare le storie globali della schiavitù, del lavoro a contratto, della maternità e della migrazione.

Essendo il primo sondaggio multimediale sul lavoro dell'artista dal 2007, "Behold" ha messo in evidenza la dedizione di Campos-Pons nella creazione di nuovi modi di comprensione e nel suo impegno con le sfide storiche e contemporanee interconnesse. Questi temi sono stati esaminati attraverso la pratica performativa dell'artista e il suo centrarsi sul simbolismo della Santería derivata dagli Yoruba - gruppo etnico dell'Africa occidentale - nonché il suo lavoro con le comunità di Boston, Cuba, Italia e Nashville, dove attualmente risiede.








BIO


María Magdalena Campos-Pons (Matanzas, Cuba, 1959) è un'artista cubana espatriata negli Stati Uniti, da lungo tempo divisa tra Cuba, Boston, MA, e Nashville, TN. Dopo aver frequentato un percorso formativo presso l'Istituto Superiore d'Arte dell'Avana, Cuba, e presso il Massachusetts College of Art, Painting & Media Arts a Boston, Campos-Pons ha intrapreso una intensa carriera di mostre personali e collettive come performer e artista multimediale, partecipando a numerose Biennali d'arte e manifestazioni e ricevendo prestigiosi riconoscimenti e premi a livello mondiale. Tra le varie esperienze di insegnamento presso rinomate università cubane e statunitensi, nel 2017 Campos-Pons ha ottenuto la Cornelius Vanderbilt Endowed Chair of Fine Arts presso la Vanderbilt University a Nashville, dove attualmente insegna. Tra gli eventi artistici internazionali a cui ha partecipato dagli Stati Uniti all'Europa, all'Africa e al Medio Oriente, la sua partecipazione alla 55ª Biennale di Venezia nel 2013 con il progetto multimediale "53+1=54+1=55. Letter of The Year", curato insieme a Neil Leonard, è stata fondamentale. Diverse Biennali Internazionali seguirono negli anni successivi. L'opera di María Magdalena Campos-Pons è oggi inclusa in diverse collezioni pubbliche, tra cui il MOMA di New York, che ha recentemente riconfermato il suo sostegno con una nuova acquisizione nell'ottobre 2022, lo Smithsonian Institution di Washington, l'Art Institute di Chicago, la National Gallery of Canada, il Victoria and Albert Museum di Londra, il Museum of Fine Arts di Boston, il Miami Art Museum, il Fogg Art Museum di Boston e il Ludwig Museum di Colonia, che vanta l'acquisizione dell'installazione "Bar Matanzas Sound Map" presentata dall'artista a documenta14 ad Atene e Kassel nel 2017.


Aveva ventiquattro anni. Viveva nell'est di Gaza City, sotto un cielo che da troppo tempo conosce soltanto il suono delle esplosioni e l'odore acre della polvere da sparo. Si chiamava Fatima Hassouna, ma chi la conosceva davvero la chiamava Fatem, con l'affetto che si riserva ai puri, a quelli che il dolore non riesce a corrompere.