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Il Margine: l'identità visiva di una nuova era editoriale
Si dice spesso che non si dovrebbe giudicare un libro dalla copertina, ma nella realtà dei fatti, l'aspetto con cui un libro si presenta sugli scaffali influenza notevolmente la percezione del lettore e la scelta di portarlo a casa. Da questo concetto è nato lo studio per la definizione dell'identità visiva e il progetto di grafica editoriale de Il Margine. L'immagine coordinata de Il Margine inizia come molte storie: una pagina bianca ancora da scrivere. Questo è il racconto di come questa pagina bianca è stata trasformata in un'identità visiva unica e riconoscibile.
Bunker: l’agenzia dietro il successo visivo de Il Margine
Bunker è uno studio indipendente di progettazione culturale che ha giocato un ruolo cruciale nel successo del progetto editoriale Il Margine. Specializzati in identità visiva, book e web design, Bunker ha collaborato strettamente con Il Margine per creare una visione grafica unica e distintiva.
Un progetto culturale d'eccellenza
Dal 2006, Bunker ha applicato il concetto di buon design nello sviluppo di soluzioni grafiche e visive per corporate, editoria, cultura ed esperienze digitali. Per Il Margine, Bunker ha portato questa esperienza e visione, contribuendo a definire un'identità visiva che riflette i valori e l'essenza del marchio.
Il concetto di buon design
Il buon design, secondo Bunker, è l'applicazione di un approccio artigianale al lavoro. Per Il Margine, questo ha significato cercare la bellezza nella funzionalità, utilizzando tecnologia, creatività ed empatia come strumenti principali. Questo approccio artigianale non solo garantisce soluzioni visive efficaci e attraenti, ma crea anche un legame emotivo con il pubblico.
Collaborazione e innovazione
Fabio Di Pietro, Direttore editoriale di Il Margine e Erickson, ha elogiato Bunker per la loro capacità di essere un "compagno di strada" ideale, capace di ascoltare e proporre soluzioni intelligenti e belle. Questa collaborazione ha portato alla creazione di un'identità visiva piena di senso e di attenzione, perfettamente in linea con l'editore che Il Margine aspira a essere.
«In Bunker abbiamo trovato la cosa più rara e qui necessaria: un compagno di strada che sa quando ascoltare e quando farsi ascoltare, capace di creare e proporre una bellezza intelligente, al servizio di quell'idea forte che è al cuore del progetto. Il risultato è un'identità visiva piena di senso e di attenzione, così simile all'editore che vogliamo essere da diventare quasi la stessa cosa.»
FABIO DI PIETRO, Direttore editoriale Il Margine e Erickson
Un design che parla
Le copertine dei saggi e dei romanzi Pinova riflettono perfettamente l'approccio di Bunker. La struttura visiva, l'uso del bianco come protagonista e la selezione curata delle immagini e dei colori creano un impatto visivo immediato e duraturo. Questa attenzione ai dettagli e la coerenza nel design garantiscono che ogni libro sia non solo un piacere da leggere, ma anche da vedere.
La cultura del progetto
La filosofia di Bunker si basa sulla cultura del progetto, un impegno per l'eccellenza e una passione per il design che va oltre il mero aspetto estetico. Ogni progetto è affrontato con la stessa dedizione, cercando sempre di superare le aspettative e di creare qualcosa di unico e significativo.
Bunker ha dimostrato di essere molto più di un'agenzia di design; è un partner creativo che ha contribuito in modo significativo al successo de Il Margine. La loro combinazione di tecnologia, creatività ed empatia ha permesso di creare un'identità visiva che non solo attira l'attenzione, ma che racconta una storia e riflette i valori del progetto editoriale. Grazie a Bunker, Il Margine non è solo un marchio, ma un'esperienza visiva e culturale che continua a risuonare con i lettori.
Il Margine: un nuovo capolavoro editoriale
Il Margine, marchio editoriale di Erickson, ha debuttato a maggio 2021 con due collane dedicate a saggistica e narrativa, caratterizzate da un'identità forte e distintiva. Nei mesi precedenti al lancio, il team si è concentrato sulla ricerca di un'immagine coesa, definendo una linea stilistica che unisce punti di incontro e singole declinazioni.
La nascita di un'identità visiva
Il lavoro di costruzione dell'identità visiva de Il Margine è iniziato dalla prima voce di qualsiasi enciclopedia del branding: il logo. Il team ha disegnato un logotipo con due caratteri tipografici differenti: una L graziata e una M bastoni. Questa scelta non è casuale, ma riflette l'obiettivo de Il Margine di porsi come punto di incontro tra idee divergenti senza prevaricazioni. La combinazione dei due stili tipografici rappresenta la volontà di abbracciare la diversità e di creare uno spazio inclusivo per varie prospettive.
Un'identità coesa e riconoscibile
Nei mesi che hanno preceduto il debutto, il team ha lavorato intensamente per mettere nero su bianco una linea stilistica chiara e coerente. Questo processo ha portato alla creazione di un'immagine coordinata che si riflette in ogni dettaglio grafico de Il Margine. Dalla copertina ai materiali promozionali, ogni elemento visivo è stato attentamente progettato per comunicare l'essenza del marchio.
La forza della semplicità
La scelta di utilizzare due caratteri tipografici differenti nel logotipo è simbolica della filosofia de Il Margine: la forza della semplicità e l'eleganza della diversità. La L graziata aggiunge un tocco di classicità e raffinatezza, mentre la M bastoni conferisce modernità e solidità. Questo equilibrio tra tradizione e innovazione è il cuore dell'identità visiva de Il Margine.
Il Margine non è solo un marchio editoriale, ma un progetto che incarna una visione. Attraverso un'identità visiva forte e coesa, Il Margine si propone di essere un punto di riferimento nel panorama editoriale, unendo saggistica e narrativa sotto un unico ombrello stilistico. Il logo, con i suoi caratteri tipografici contrastanti, rappresenta la missione del marchio di creare un dialogo tra idee diverse, celebrando la diversità e promuovendo l'inclusione. Questo viaggio nella creazione dell'identità visiva de Il Margine è solo l'inizio di una storia ricca di contenuti e valori condivisi.
Il Margine: idee che crescono sugli alberi
Il Margine, marchio editoriale di Erickson, ha debuttato a maggio 2021 con due collane dedicate a saggistica e narrativa, caratterizzate da un'identità forte e distintiva. Nei mesi precedenti al lancio, il team si è concentrato sulla ricerca di un'immagine coesa, definendo una linea stilistica che unisce punti di incontro e singole declinazioni. Questo impegno ha portato alla creazione di un'identità visiva unica e riconoscibile che è stata tradotta in un design editoriale distintivo.
Le radici delle “Collane”
Le due collane de Il Margine prendono i loro nomi da varietà antiche di mela: la Pinova e la Annurca. La Pinova è stata identificata per la saggistica e la narrativa classica, moderna e contemporanea, rappresentando una scelta che evoca solidità e tradizione. La Annurca, invece, è stata adottata per i tascabili con una vocazione per pamphlet, confronti e dialoghi, simboleggiando versatilità e dinamismo.
Un design ispirato dalla “Natura”
Da questa bipartizione è nata l'ispirazione per il book design, che ha visto la creazione di una palette di 21 tonalità, suggerite dalle stesse mele. Questa palette cromatica è stata studiata con attenzione per stabilire una correlazione tra colori ed emozioni, rispondendo alla richiesta de Il Margine di individuare un tono della comunicazione caldo, profondo e autorevole. L'obiettivo era creare un'identità visiva che fosse accessibile a un pubblico colto ma non necessariamente professionale sul tema specifico.
Identità visiva e coerenza
L'immagine coordinata de Il Margine si articola attraverso diversi elementi grafici che lavorano in armonia tra loro. Dai colori scelti con cura per evocare emozioni specifiche, ai caratteri tipografici che riflettono l'identità del brand, ogni dettaglio è stato considerato con attenzione. La coerenza visiva è fondamentale per costruire un marchio solido e per creare un'esperienza di lettura immersiva e appagante.
Raccontare una storia visiva
Come molte storie, anche quella de Il Margine inizia con una pagina bianca. Ma è attraverso il design grafico che questa pagina bianca prende vita, trasformandosi in un racconto visivo che cattura l'immaginazione del lettore. Ogni copertina, ogni dettaglio grafico, contribuisce a raccontare una parte di questa storia, invitando il lettore a immergersi nel mondo che Il Margine ha creato.
L'identità visiva de Il Margine è un tributo alla potenza dell'immagine e alla capacità del design di influenzare la percezione. Attraverso un'attenta progettazione grafica, è stata creata un'identità visiva che non solo attira l'attenzione, ma che racconta una storia e riflette i valori del progetto editoriale. In un mondo in cui l'apparenza conta, Il Margine si presenta come un esempio di come il design possa trasformare una semplice pagina bianca in un viaggio visivo affascinante e indimenticabile. Le idee che crescono sugli alberi sono state coltivate e raccolte, pronte a essere gustate dal pubblico attraverso una comunicazione visiva calda, profonda e coinvolgente.
Il Margine: il trionfo del bianco nel cover design
Il bianco è il grande protagonista nel lavoro di cover design per Il Margine. In un settore che negli ultimi anni ha visto il predominio di copertine vibranti di colori accesi, Il Margine sceglie di voltare pagina, letteralmente e metaforicamente, adottando una filosofia visiva che mette il bianco al centro della scena. Questa scelta audace crea spazio, si fa spazio e dà spazio ai temi proposti da Il Margine.
Un paesaggio di bianco
Il bianco, spesso considerato un colore di neutralità e purezza, diventa qui una tela vuota che invita il lettore a esplorare. È un colore che non impone, ma che suggerisce, creando un senso di apertura e possibilità. In un mondo editoriale dove le copertine sono spesso cariche di immagini e colori forti, il bianco rappresenta una pausa visiva, un invito alla riflessione.
Spazio per le idee
Adottando il bianco, Il Margine non solo si distingue visivamente, ma offre anche uno spazio libero dove le idee possono emergere e prosperare. Il bianco crea una cornice silenziosa, ma potente, che mette in risalto i contenuti e i temi trattati. Ogni copertina de Il Margine diventa così un palcoscenico dove le parole e le storie possono brillare senza distrazioni.
Una scelta strategica
La scelta del bianco non è solo estetica, ma anche strategica. In un mercato saturo di copertine vistose, il bianco cattura l'attenzione proprio per la sua semplicità. È una scelta che comunica eleganza, sobrietà e profondità, valori che riflettono l'essenza de Il Margine. Questo approccio minimalista trasmette un messaggio di qualità e serietà, attirando un pubblico che cerca contenuti significativi e ben curati.
Il bianco, nel design delle copertine de Il Margine, rappresenta una rivoluzione silenziosa. È un colore che dà spazio alla riflessione e alla profondità, che permette ai temi trattati di emergere con forza e chiarezza. In un panorama editoriale dominato da colori vivaci e immagini sovraccariche, Il Margine sceglie la strada della semplicità e dell'eleganza, creando un'identità visiva che invita i lettori a una nuova esperienza di lettura, ricca di significato e di contemplazione.
Il bianco è il grande protagonista nel lavoro di cover design per Il Margine. In un settore che negli ultimi anni ha visto il predominio di copertine vibranti di colori accesi, Il Margine sceglie di voltare pagina, adottando una filosofia visiva che mette il bianco al centro della scena. Questa scelta crea spazio, si fa spazio e dà spazio ai temi proposti da Il Margine.
La struttura delle copertine Pinova
Le copertine dei saggi Pinova sono costruite su una struttura visiva formata da tre sezioni rettangolari:
Sezione centrale: al centro, una sezione bianca che ospita il titolo e l'autore, offrendo chiarezza e leggibilità immediata.
Sezione superiore: in alto, una sezione che racchiude un close-up di un'opera d'arte, una fotografia o un'illustrazione, aggiungendo un elemento visivo che attrae lo sguardo e stimola la curiosità.
Color block: nella sezione inferiore, un color block che prosegue sul dorso e sulla quarta di copertina, creando un contrasto visivo e un senso di continuità.
Questa composizione crea un equilibrio armonioso tra elementi visivi e testuali, guidando l'occhio del lettore in un percorso ben definito.
La versatilità del design per i romanzi Pinova
Le copertine dei romanzi Pinova adottano un design simile a quello dei saggi, ma con una differenza chiave:
Immagine a tutto campo: in queste copertine, l'immagine occupa l'intera area di copertina, offrendo un impatto visivo immediato e coinvolgente.
Cornice bianca: il concept del rettangolo bianco viene mantenuto attraverso una suggestiva cornice sottile, che delimita l'immagine e aggiunge un tocco di eleganza e distinzione.
Questa scelta di design permette ai romanzi di esprimere un'ampia gamma di emozioni e atmosfere, pur mantenendo una coerenza visiva con i saggi.
Il design delle copertine de Il Margine è un trionfo di semplicità ed eleganza. Il bianco non solo crea spazio e respiro, ma mette anche in risalto i temi trattati, offrendo un palcoscenico ideale per le opere d'arte, le fotografie e le illustrazioni. La struttura rettangolare delle sezioni e l'uso strategico dei colori aggiungono profondità e coerenza visiva, rendendo ogni copertina un invito irresistibile alla lettura. In un panorama editoriale dominato da colori vivaci e immagini sovraccariche, Il Margine sceglie la strada della sobrietà e dell'eleganza, offrendo un'esperienza di lettura che è tanto visivamente appagante quanto intellettualmente stimolante.
Il Margine: un incontro di storie e visioni
Il Margine è il marchio editoriale di Erickson dedicato a saggistica e narrativa, nato dall'incontro di due storie significative: quella della storica casa editrice "Il Margine" e quella di Erickson. Questo incontro ha dato vita a una realtà editoriale unica, impegnata a dare voce a punti di vista dissonanti e originali.
Le radici storiche
La casa editrice "Il Margine" ha origine in una comunità di intellettuali, attivisti e cittadini, unendo le forze per promuovere idee e dibattiti che sfidano il pensiero dominante. Questo spirito di impegno culturale e sociale è stato alla base della sua missione sin dal principio.
Erickson, dal canto suo, ha dedicato i propri sforzi all'inclusione scolastica e sociale sin dagli anni Ottanta. Questa lunga tradizione di impegno sociale ha fornito una base solida per l'incontro con "Il Margine", portando avanti valori condivisi di inclusione, educazione e progresso.
Una voce per il dibattito
Il Margine si distingue per la sua capacità di dare voce a punti di vista dissonanti e originali, mettendoli al centro del pensiero e del dibattito. Questo approccio si riflette nelle sue pubblicazioni, che spaziano dalla saggistica alla narrativa, offrendo una piattaforma per idee innovative e provocatorie.
La collaborazione con Bunker
L'identità visiva de Il Margine è stata curata dallo studio indipendente di progettazione culturale Bunker, specializzato in identità visiva, book e web design. Bunker ha contribuito a creare un'identità visiva distintiva, combinando tecnologia, creatività ed empatia per sviluppare soluzioni grafiche e visive che riflettono i valori e la missione di Il Margine.
Il Margine rappresenta, insomma, un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, inclusione e diversità. Nato dall'incontro di due storie importanti, continua a promuovere un dibattito vivace e informato, offrendo una piattaforma per voci dissonanti e originali. Con il supporto di Bunker, Il Margine si presenta non solo come un marchio editoriale, ma come un vero e proprio movimento culturale, impegnato a esplorare e a diffondere idee che sfidano il pensiero convenzionale.
“La mente che amo deve possedere luoghi selvaggi: un frutteto intricato dove le prugne scure cadono sull'erba folta, un bosco incolto e misterioso, con la possibilità di incontrare un serpente o due, uno stagno la cui profondità nessuno ha mai sondato, e sentieri fioriti, intrecciati da fiori piantati dall'immaginazione stessa”. Questa citazione di...
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