Vittorio Calabrese: il curatore visionario di Magazzino Italian Art
Vittorio Calabrese è una figura di spicco nel mondo dell'arte contemporanea, noto per il suo ruolo di direttore di Magazzino Italian Art, un museo e centro di ricerca dedicato all'arte italiana del dopoguerra e contemporanea situato a Cold Spring, New York.
Un progetto ambizioso
Calabrese ha guidato Magazzino Italian Art sin dalla sua apertura nel 2017, contribuendo a trasformarlo in un punto di riferimento per l'arte italiana negli Stati Uniti. Il museo, fondato dai collezionisti Nancy Olnick e Giorgio Spanu, è nato con l'obiettivo di promuovere la conoscenza e l'apprezzamento dell'arte italiana, in particolare della corrente dell'Arte Povera1.
Un curatore dedicato
Durante il suo mandato, Calabrese ha curato numerose mostre di grande successo, portando alla ribalta artisti italiani di fama internazionale e emergenti. Ha lavorato instancabilmente per creare un dialogo tra le opere d'arte e il pubblico americano, organizzando eventi, conferenze e programmi educativi che hanno arricchito l'esperienza dei visitatori1.
Espansione e innovazione
Sotto la sua direzione, Magazzino Italian Art ha raddoppiato i suoi spazi espositivi con l'apertura del Robert Olnick Pavilion, progettato dagli architetti Alberto Campo Baeza e Miguel Quismondo. Questo nuovo padiglione ospita mostre temporanee e ha ampliato la capacità del museo di presentare una varietà di opere e installazioni1.
Un nuovo capitolo
Nel gennaio 2024, Calabrese ha lasciato la direzione di Magazzino Italian Art, passando il testimone a Filippo Fossati. La sua eredità rimane impressa nel museo, che continua a essere un faro per l'arte italiana negli Stati Uniti, grazie alla sua visione e dedizione.
Vittorio Calabrese ha dimostrato come la passione e l'impegno possano trasformare un progetto culturale in una realtà vibrante e influente, capace di connettere culture e generazioni attraverso l'arte.