Filippo Tincolini e Giacomo Massari, due visionari italiani, stanno scuotendo le fondamenta del mondo dell'arte con la loro innovativa tecnologia robotica. Dopo anni di studio e ricerca, questi due giovani hanno sviluppato bracci robotici dotati di punte diamantate, capaci di riprodurre qualsiasi scultura copiando un file digitale da un computer....
Eva Jablonsky: l’armonia che incontra l’essenzialità dell’astrazione
photography: Tomo Yarmush
Nel vibrante panorama artistico di Berlino, Eva Jablonsky emerge come una voce distinta, un'eco di equilibrio e serenità nell'arte astratta. La sua storia è quella di una metamorfosi, da avvocato di successo a pittrice acclamata, un percorso che testimonia la forza irresistibile della passione mai sopita.
Jablonsky, originaria della Polonia, ha scoperto la sua vocazione artistica dopo anni di carriera legale, riscoprendo l'amore per la pittura che aveva coltivato durante gli anni scolastici. La sua arte, caratterizzata da forme monocromatiche e linee fluide, riflette una ricerca incessante di armonia e chiarezza, un desiderio di portare sentimenti positivi negli ambienti domestici.
Le sue opere, finemente sintonizzate nei minimi dettagli, non dominano ma piuttosto completano gli interni, risultato di un occhio attento per l'architettura e il design. Questa sensibilità si riflette anche nella sua recente collaborazione con la Collezione Minotti, presentata al Salone del Mobile 2023, dove le sue pitture hanno trovato una nuova casa tra le creazioni di design più innovative.
L'approccio di Jablonsky alla pittura astratta è un dialogo tra la precisione geometrica e l'espressione emotiva. Ogni tela è un viaggio attraverso il colore e la forma, un invito a contemplare e a trovare la propria pace interiore. La sua presenza su Instagram offre uno sguardo esclusivo sul suo processo creativo e sulle sue ultime opere.
In un mondo che anela alla tranquillità, l'arte di Eva Jablonsky è un modello di speranza, un promemoria che l'equilibrio è possibile, e che può essere trovato nella bellezza dell'astrazione.
Eva Jablonsky, con la sua arte che incarna un perfetto equilibrio tra astrazione e armonia, ha catturato l'attenzione del mondo dell'arte contemporanea. Le sue mostre sono celebrazioni di forme e colori che invitano gli spettatori a un'introspezione profonda e a una riconnessione con la natura dell'equilibrio interiore.
Recentemente, il suo lavoro è stato esposto in una mostra personale presso la galleria Yatzer, dove ha presentato una serie di opere che esplorano la geometria e la neutralità dei colori1. La mostra ha offerto un'immersione nel linguaggio artistico di Jablonsky, dove ogni pezzo riflette la sua ricerca di chiarezza e serenità attraverso linee fluide e forme ben definite.
Inoltre, Jablonsky ha collaborato con la Collezione Minotti, presentando le sue opere al Salone del Mobile 2023. Questa esposizione ha permesso alle sue creazioni di dialogare con il design contemporaneo, dimostrando come l'arte possa integrarsi armoniosamente con l'ambiente domestico.
Nato nel 1994 a Sittingbourne, Kent, George Rouy è una delle voci emergenti più incisive nel panorama artistico contemporaneo. La sua pratica pittorica, caratterizzata da un'esplorazione audace e fluida del corpo umano, si colloca all'incrocio tra figurazione e astrazione, creando un dialogo viscerale tra forma, materia e colore.
"Attraversare i muri" è l'autobiografia di Marina Abramović, scritta in collaborazione con James Kaplan e tradotta in italiano da Alberto Pezzotta. Pubblicato da Bompiani nel 2016, questo libro offre uno sguardo intimo e potente sulla vita e sull'arte di una delle figure più iconiche e controverse dell'arte contemporanea.
Secondo Wikipedia la bellezza è un concetto astratto, generalmente definita come la qualità di una cosa che viene percepita (specialmente con la vista e l'udito) e che fornisce una sensazione duratura di piacere, significato o soddisfazione. La cosa può essere un luogo, un paesaggio, una persona, un essere vivente, un oggetto, un'idea o un'opera...