Depaving: la rivoluzione verde nelle città moderne

02.11.2024

Ripping up concrete to let the Earth breathe!

È il motto che accompagna un movimento globale noto come Depaving, che sta guadagnando terreno nelle città di tutto il mondo. L'idea alla base di questa pratica è semplice: rimuovere la pavimentazione in cemento e asfalto per trasformare gli spazi urbani in aree verdi, capaci di combattere l'effetto isola di calore e assorbire le acque piovane.


L'effetto isola di calore

La pavimentazione urbana contribuisce significativamente all'effetto isola di calore, causando un aumento della temperatura nelle città di 3-5°C rispetto alle aree rurali circostanti. Questo non solo rende le città più calde e meno abitabili durante i mesi estivi, ma aggrava anche il problema delle emissioni di gas serra.

Il problema del deflusso delle acque piovane

Inoltre, il cemento e l'asfalto impediscono alle acque piovane di penetrare nel suolo, causando deflussi che trascinano inquinamento, plastica e metalli pesanti nei fiumi e nei corsi d'acqua. Depaving offre una soluzione a questo problema, aumentando la spi di inondazioneugnosità del terreno e riducendo i risch.

I numeri del Depaving

Secondo le stime, per ogni 1.000 metri quadri di superficie depavimentata, possono essere assorbiti ogni anno circa 1 milione di litri d'acqua. Questo non solo riduce il deflusso, ma filtra anche gli inquinanti, contribuendo alla ricarica della falda acquifera. Spazi verdi con piante e alberi non solo rinfrescano l'aria e forniscono ombra, ma contribuiscono anche a un ambiente urbano più sano.

L'origine e la diffusione del Depaving

Il movimento Depaving è nato a Portland nel 2007-2008, grazie all'azione di gruppi di cittadini determinati a liberare le loro città dall'asfalto. Da allora, è cresciuto a livello globale, coinvolgendo comunità, amministrazioni locali e cittadini in diverse parti del mondo.

Il Depaving in Italia

Anche in Italia, il Depaving sta guadagnando terreno. A Milano, negli ultimi anni, sono stati rimossi circa 27.000 metri quadri di asfalto per contrastare l'inquinamento dell'aria e migliorare la qualità della vita urbana. Questo è solo l'inizio di un movimento che promette di trasformare le nostre città in luoghi più salubri e sostenibili.

Depaving è una risposta concreta ai problemi ambientali urbani, un'iniziativa che mette in luce l'importanza di ripensare l'urbanizzazione e di lavorare insieme per creare spazi verdi che possano migliorare la nostra qualità della vita. Il movimento sta crescendo, e ogni città che abbraccia questa pratica contribuisce a un futuro più sostenibile per tutti.


A PROPOSITO DI..

A Dubai, il fenomeno del depaving è stato affrontato attraverso progetti ambiziosi come il

Dubai Green Spine. Questo progetto mira a trasformare una parte significativa della Sheikh Mohammad Bin Zayed Road (E311) in un "corridoio sostenibile" lungo 64 chilometri.



L'obiettivo è migliorare la mobilità urbana, ridurre l'impatto ambientale e creare spazi verdi accessibili per la comunità. Introducendo ampie aree verdi, il progetto contribuisce a ridurre la temperatura urbana e migliorare la qualità dell'aria. Utilizzando sistemi di drenaggio urbano, superfici porose e bioswales, il progetto aiuta a gestire meglio le acque piovane e a ridurre il rischio di inondazioni. Promuovendo inoltre il trasporto non motorizzato e integrando fonti di energia rinnovabile, il progetto mira a ridurre la dipendenza dai veicoli a motore.

Il Dubai Green Spine non è solo un progetto di infrastruttura, ma un'opera di pianificazione urbana che mira a creare un ambiente più vivibile e umano. Incorporando tecnologie avanzate come IoT per la gestione del traffico in tempo reale e sistemi di energia efficienti, il progetto rappresenta un esempio di come l'urbanistica può migliorare la qualità della vita urbana. A Dubai, il depaving è parte di un approccio più ampio alla sostenibilità urbana, dimostrando che è possibile creare città più verdi e resilienti. Questo progetto è un esempio di come le città possono adattarsi ai cambiamenti climatici e migliorare la qualità della vita dei loro abitanti.




Il ruolo dei Rain Gardens e dei Bioswales nella gestione delle acque urbane

Le città moderne affrontano molte sfide legate alla gestione delle acque piovane. Le pavimentazioni impermeabili, come il cemento e l'asfalto, impediscono all'acqua di penetrare nel suolo, facendo sì che scorra velocemente nelle fognature e, successivamente, nei fiumi. Questo rapido deflusso può provocare esondazioni, inquinamento e altri problemi ambientali. Per contrastare questi effetti negativi, sono stati sviluppati due interventi efficaci: i rain gardens e i bioswales.

Rain Gardens e Bioswales: Differenze e funzionalità

Rain Gardens: I rain gardens sono piccoli giardini progettati per raccogliere e trattenere l'acqua piovana. Possono avere qualsiasi forma e sono spesso situati vicino a zone impermeabilizzate come parcheggi o strade. - Questi giardini assorbono l'acqua piovana, filtrano gli inquinanti e permettono all'acqua di infiltrarsi lentamente nel terreno, ricaricando le falde acquifere.- Sono anche spazi verdi che migliorano l'estetica urbana e aumentano la biodiversità.

Bioswales: I bioswales sono canali allungati progettati per indirizzare e trattenere l'acqua piovana. Hanno una funzione simile ai rain gardens, ma sono generalmente più lunghi e stretti. Come i rain gardens, i bioswales filtrano gli inquinanti e consentono all'acqua di infiltrarsi gradualmente nel terreno. Anche i bioswales sono spazi verdi che contribuiscono alla biodiversità e alla bellezza delle città.

Benefici ambientali e sociali

Entrambi gli interventi offrono numerosi benefici:


Progettazione adeguata: le dimensioni e la posizione devono essere adeguate per intercettare e gestire il volume di acqua piovana previsto.

Scelta delle piante: le specie vegetali devono essere scelte in base alla loro capacità di sopportare sommersione temporanea e adattarsi al clima locale.

Manutenzione regolare: è necessario un monitoraggio e una manutenzione periodica per rimuovere detriti, mantenere la salute delle piante e assicurarsi che il sistema funzioni correttamente.

Rain gardens e bioswales insomma sono soluzioni verdi essenziali per la gestione sostenibile delle acque piovane in contesti urbani. Di fronte ai cambiamenti climatici e all'aumento degli eventi piovosi intensi, queste pratiche offrono un modo efficace per prevenire le inondazioni urbane, migliorare la qualità dell'acqua e creare spazi verdi più salubri e piacevoli. Investire in queste soluzioni è un passo importante verso città più resilienti e sostenibili.


Manuale sulle buone pratiche di utilizzo dei sistemi di drenaggio urbano sostenibile

Questo manuale è stato redatto dal Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali dell'Università degli Studi di Milano in collaborazione con il Gruppo CAP.

Il manuale descrive le principali soluzioni tecnico-economiche per la mitigazione dei deflussi meteorici in ambito urbano, con particolare attenzione ai sistemi di drenaggio sostenibile (SuDS).

Fornisce anche indicazioni sulle attività di manutenzione necessarie per mantenere l'efficienza di questi sistemi.

Puoi consultare il manuale completo [qui]


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