Nello scenario intricato e spesso sfaccettato della fotografia contemporanea, emerge preponderante la figura di Vittorio Aulenti, un artista che con la sua macchina fotografica non si limita a immortalare momenti, ma catturarne l'essenza stessa, fermare quel loro tempo. Nato a Matera nel 1988, Aulenti si è distinto per la sua capacità di raccontare...
en-Sostenibilità e moda: un'inchiesta tra marchi, influencer e facciate
Esiste una casa sostenibile che consenta di risparmiare i costi del riscaldamento e anche quelli del condizionatore?
Sì, proprio così. Esistono case sostenibili progettate per ridurre al minimo i costi di riscaldamento e condizionamento. Queste case utilizzano tecniche e materiali innovativi per massimizzare l'efficienza energetica e ridurre l'impatto ambientale.
Alcune caratteristiche di una casa sostenibile che aiutano a risparmiare sui costi di riscaldamento e condizionamento includono:
1. Isolamento termico avanzato: Le case sostenibili sono progettate con un isolamento termico superiore che riduce la dispersione di calore durante l'inverno e il surriscaldamento durante l'estate.
2. Utilizzo di fonti di energia rinnovabile: Le case sostenibili spesso integrano sistemi di energia solare o geotermica per ridurre la dipendenza da combustibili fossili per il riscaldamento e il raffreddamento.
3. Ventilazione controllata: Un sistema di ventilazione controllata assicura un flusso costante di aria fresca all'interno della casa senza compromettere l'efficienza energetica.
4. Design bioclimatico: Le case sostenibili sono progettate considerando l'orientamento solare, la ventilazione naturale e altre caratteristiche per sfruttare al meglio le risorse naturali e ridurre la necessità di riscaldamento e condizionamento.
5. Materiali eco-friendly: Le case sostenibili utilizzano materiali ecologici e a basso impatto ambientale che contribuiscono a mantenere un clima interno confortevole senza il bisogno di costosi sistemi di riscaldamento o condizionamento.
Nella settimana della moda di Milano, il programma d'inchiesta su ambiente, animali e modelli alimentari sostenibili "Indovina chi viene a cena" con la puntata Greenwashing del 25/02/2024 indaga sulla reale o presunta sostenibilità tanto decantata da marchi e influencer.
Il programma esamina anche i tanti soldi spesi – quasi 100 miliardi – per rinnovare le facciate del 3% degli edifici, perdendo così un'ottima occasione per ristrutturare scuole e investire in pratiche e materiali eco-sostenibili.
Un'opportunità persa
Eppure le soluzioni esistono..
Materiali bioedili: mattoni ecologici ricavati dal riciclo di vecchi vestiti
Un mattone ecologico creato riciclando vecchi vestiti? Proprio così! Clarisse Merlet, giovane architetto francesce, ha creato FabBRICK: un materiale innovativo che segna un importante passo avanti nella lotta contro l'inquinamento e gli sprechi.
L'Italia ha una lunga storia legata alla produzione di canapa, con un'importanza significativa nel passato come secondo produttore mondiale. La canapa è una pianta versatile con molteplici utilizzi, tra cui quello nell'edilizia. Le fibre di canapa possono essere utilizzate per creare materiali da costruzione sostenibili ed eco-compatibili, come ad esempio i pannelli isolanti, i mattoni e i calcestruzzi a base di canapa. Le opportunità che l'Italia ha perso come paese sono molteplici. Innanzitutto, la produzione di canapa avrebbe potuto rappresentare un settore economico importante, generando occupazione e contribuendo alla crescita economica.
Inoltre, l'uso della canapa nell'edilizia avrebbe potuto portare a una maggiore sostenibilità ambientale, grazie alla riduzione dell'impatto ambientale dei materiali da costruzione tradizionali. Purtroppo, a causa di restrizioni normative e di pregiudizi legati alla canapa, l'Italia ha perso l'opportunità di sviluppare appieno questo settore. Altri paesi, come ad esempio i Paesi Bassi e il Canada, hanno invece investito nella produzione di canapa e stanno beneficiando delle sue potenzialità in termini economici e ambientali.
L'Italia ha quindi perso opportunità significative nel settore della canapa, sia in termini di sviluppo economico che di sostenibilità ambientale. Sarebbe importante rivalutare il potenziale della canapa e promuoverne un uso consapevole e sostenibile per il bene del paese e dell'ambiente. Un ettaro di risaia produce ben 7 tonnellate di riso, quindi di nutrimento effettivo, e oltre 10 tonnellate di scarti, composti in parte dalla paglia che sta in campo e che gli agricoltori bruciano, in parte dalla lolla (la pelle del chicco) e dalla pula, ma non solo...
"Se invece di incendiare la paglia di riso e la lolla, ad esempio, li utilizzassimo per la creazione di prodotti per il settore edilizio, andremmo ogni anno a sottrarre nel mondo un milione e mezzo di tonnellate di CO2, di cui in Italia circa 2mila tonnellate, e questo solo per non averla bruciata".
Hengki Koentjoro è un artista che trascende la normale percezione della fotografia, trasformando paesaggi e momenti in opere d'arte monocromatiche che evocano emozioni profonde e riflessioni silenziose. Nato a Semarang, nell'isola di Giava in Indonesia, il 24 marzo 1963, Koentjoro ha proseguito gli studi presso il Brooks Institute of Photography...
Matt Black, nato nel 1970 a Santa Maria, California, è un fotografo documentarista americano il cui lavoro si è concentrato su temi di povertà, migrazione e ambiente. Cresciuto nella città di Visalia, nella Valle Centrale agricola della California, Black ha sviluppato uno stile di fotogiornalismo in bianco e nero che ha utilizzato per tutta la...
Le narrazioni potenti di Matteo Bastianelli: attraverso l’obiettivo di un fotografo documentarista
Nel vasto panorama della fotografia contemporanea, il nome di Matteo Bastianelli emerge non solo come un semplice atto di documentazione, ma come un viaggio filosofico alla ricerca della verità.