en-Sostenibilità e moda: un'inchiesta tra marchi, influencer e facciate

03/06/2024

Esiste una casa sostenibile che consenta di risparmiare i costi del riscaldamento e anche quelli del condizionatore?

Sì, proprio così. Esistono case sostenibili progettate per ridurre al minimo i costi di riscaldamento e condizionamento. Queste case utilizzano tecniche e materiali innovativi per massimizzare l'efficienza energetica e ridurre l'impatto ambientale.

Alcune caratteristiche di una casa sostenibile che aiutano a risparmiare sui costi di riscaldamento e condizionamento includono:

1. Isolamento termico avanzato: Le case sostenibili sono progettate con un isolamento termico superiore che riduce la dispersione di calore durante l'inverno e il surriscaldamento durante l'estate.
2. Utilizzo di fonti di energia rinnovabile: Le case sostenibili spesso integrano sistemi di energia solare o geotermica per ridurre la dipendenza da combustibili fossili per il riscaldamento e il raffreddamento.
3. Ventilazione controllata: Un sistema di ventilazione controllata assicura un flusso costante di aria fresca all'interno della casa senza compromettere l'efficienza energetica.
4. Design bioclimatico: Le case sostenibili sono progettate considerando l'orientamento solare, la ventilazione naturale e altre caratteristiche per sfruttare al meglio le risorse naturali e ridurre la necessità di riscaldamento e condizionamento.
5. Materiali eco-friendly: Le case sostenibili utilizzano materiali ecologici e a basso impatto ambientale che contribuiscono a mantenere un clima interno confortevole senza il bisogno di costosi sistemi di riscaldamento o condizionamento.

Nella settimana della moda di Milano, il programma d'inchiesta su ambiente, animali e modelli alimentari sostenibili "Indovina chi viene a cena" con la puntata Greenwashing del 25/02/2024 indaga sulla reale o presunta sostenibilità tanto decantata da marchi e influencer.
Il programma esamina anche i tanti soldi spesi – quasi 100 miliardi – per rinnovare le facciate del 3% degli edifici, perdendo così un'ottima occasione per ristrutturare scuole e investire in pratiche e materiali eco-sostenibili.

Un'opportunità persa

Eppure le soluzioni esistono..

Materiali bioedili: mattoni ecologici ricavati dal riciclo di vecchi vestiti

Un mattone ecologico creato riciclando vecchi vestiti? Proprio così! Clarisse Merlet, giovane architetto francesce, ha creato FabBRICK: un materiale innovativo che segna un importante passo avanti nella lotta contro l'inquinamento e gli sprechi.



L'Italia ha una lunga storia legata alla produzione di canapa, con un'importanza significativa nel passato come secondo produttore mondiale. La canapa è una pianta versatile con molteplici utilizzi, tra cui quello nell'edilizia. Le fibre di canapa possono essere utilizzate per creare materiali da costruzione sostenibili ed eco-compatibili, come ad esempio i pannelli isolanti, i mattoni e i calcestruzzi a base di canapa. Le opportunità che l'Italia ha perso come paese sono molteplici. Innanzitutto, la produzione di canapa avrebbe potuto rappresentare un settore economico importante, generando occupazione e contribuendo alla crescita economica.

Inoltre, l'uso della canapa nell'edilizia avrebbe potuto portare a una maggiore sostenibilità ambientale, grazie alla riduzione dell'impatto ambientale dei materiali da costruzione tradizionali. Purtroppo, a causa di restrizioni normative e di pregiudizi legati alla canapa, l'Italia ha perso l'opportunità di sviluppare appieno questo settore. Altri paesi, come ad esempio i Paesi Bassi e il Canada, hanno invece investito nella produzione di canapa e stanno beneficiando delle sue potenzialità in termini economici e ambientali.
L'Italia ha quindi perso opportunità significative nel settore della canapa, sia in termini di sviluppo economico che di sostenibilità ambientale. Sarebbe importante rivalutare il potenziale della canapa e promuoverne un uso consapevole e sostenibile per il bene del paese e dell'ambiente. Un ettaro di risaia produce ben 7 tonnellate di riso, quindi di nutrimento effettivo, e oltre 10 tonnellate di scarti, composti in parte dalla paglia che sta in campo e che gli agricoltori bruciano, in parte dalla lolla (la pelle del chicco) e dalla pula, ma non solo...

"Se invece di incendiare la paglia di riso e la lolla, ad esempio, li utilizzassimo per la creazione di prodotti per il settore edilizio, andremmo ogni anno a sottrarre nel mondo un milione e mezzo di tonnellate di CO2, di cui in Italia circa 2mila tonnellate, e questo solo per non averla bruciata".


Nello scenario intricato e spesso sfaccettato della fotografia contemporanea, emerge preponderante la figura di Vittorio Aulenti, un artista che con la sua macchina fotografica non si limita a immortalare momenti, ma catturarne l'essenza stessa, fermare quel loro tempo. Nato a Matera nel 1988, Aulenti si è distinto per la sua capacità di raccontare...

Hengki Koentjoro è un artista che trascende la normale percezione della fotografia, trasformando paesaggi e momenti in opere d'arte monocromatiche che evocano emozioni profonde e riflessioni silenziose. Nato a Semarang, nell'isola di Giava in Indonesia, il 24 marzo 1963, Koentjoro ha proseguito gli studi presso il Brooks Institute of Photography...

Matt Black, nato nel 1970 a Santa Maria, California, è un fotografo documentarista americano il cui lavoro si è concentrato su temi di povertà, migrazione e ambiente. Cresciuto nella città di Visalia, nella Valle Centrale agricola della California, Black ha sviluppato uno stile di fotogiornalismo in bianco e nero che ha utilizzato per tutta la...